lunedì 10 dicembre 2007

Paperopoli

è più difficile di quanto sembra scrivere un fumetto, soprattutto senza vignette


Domenica pomeriggio, Paperino e Paperina partono per l'atteso picnic domenicale, prendono la 313 per recarsi al solito bosco Ombroso a poco più di 5 km da Paperopoli.
Paperina aveva impiegato 3 giorni a preparare il pic nic... ogni cibo e bevanda era stata minuziosamente sistemata nel cestino secondo un rigoroso ordine cromatico.

Durante il picnic, un diluvio improvviso costringe i paperi a tornare a casa.
Il forte temporale però ha allagato la 313... Paperino cerca con pazienza di svuotare la macchinina, ma la sfortuna lo insegue e un infortunio lo blocca.

In quel momento Gastone passa dal bosco Ombroso e nonostante la parentela con Paperino, senza farsi troppi problemi, decide di riaccompagnare la papera a casa e liberarla dallo sfortunato amico.

Paperina scopre che la forte pioggia ha allagato anche la sua casa, non le resta che allontanarsi un pò dalla sfortuna e decide di andare nella fattoria di Nonna Papera.

A casa di quella vecchiaccia di Nonna Papera non c'è molto da fare, e dopo essere stata due giorni a studiare il comportamento dei gatti, Paperina inizia a leggere un vecchio libro di magia che abbelliva una credenza della Vecchia Zitella.
Lo strano libro era ricolmo di ricette/magie per nascondere le verruche, trasformare bisce in rospi, dimezzare le pannocche nel campo e tante altre porcherie che non destavano alcun interesse in Paperina.
Ma verso la fine del libro, prima delle immagini di Maghi senza cappello, trova un' interessante ricetta:

"Modulo Facilitato per la Fortuna di un papero Sfigato che indossa quello che gli dice la mamma"

ECCO ciò che le serviva, con questa ricetta avrebbe potuto migliorare il suo Paperino e cercare di essere felice per i succcessivi due mesi.
Stando a quanto il testo affermava, la prima moneta guadagnata da Paperone, la famosa numero uno, avrebbe potuto finalmente liberare dalla sfortuna anche il sovracitato papero sfigato.
Entusiasta e burlona, Paperina corre da Nonna Papera e le confessa di volersi impossessare della Numero Uno per porre fine alle sfortune del suo amato! Nonna Papera però è una vecchia acida, e come tutte le vecchie zitelle acide, non gradisce vedere la gente felice...così si dimostra molto contrariata.
Inalberata, decide di scivere una lettera al PaperSera accusando Paperina di voler rubare la Numero uno... Un gesto compiuto non solo perchè rimbambita dalla vecchiaia, ma anche per mettere in guardia Paperone e cercare notorietà.

Alla redazione del PaperSera si trova il bravo Paperoga, che intelligentemente intuisce le vere intenzioni della vecchia... e non avendo voglia di lavorare, decide di aiutare Paperina ad ottenere la Numero Uno...




(la favoletta continua domani)

4 commenti:

angelaaaaaaaa ha detto...

Vogliamo il seguito! Vogliamo il seguito! Vogliamo il seguito!
Ahi rosa!! Che risate sta volta!!

Ah..immagino che Nonna Papera sia frutto di totale invenzione, no?

Un pò di cattiveria ci vuole sempre...

Kikkozzu ha detto...

ma se nonna Papera sembra tale e quale ate...ops...
(vendetta per aver cercato di prendere il mio trono di founder!)...ora devo mettermi a cercare altri parallelismi...mmm...

angelaaaaaaaa ha detto...

Chi non ha peccato scagli la prima pietra!
Silviaaaaaaaaaaaa, commenta pure tuuu!!!
TZK!!!

Kikkozzu ha detto...

ma mica solo lei...tutti direi...e un saluto a ki ha pubblicato questa breve ma intensa storia di amore e magia....